E’ ufficialmente iniziata sulle pedane francesi di Orlèans la nuova stagione di Coppa del Mondo di sciabola maschile e femminile. La prima tappa del circuito che apre di fatto un nuovo, anomalo, triennio olimpico ha visto molti virtussini del gruppo èlite dare battaglia in pedana, consci dell’importanza di farsi trovare pronti agli occhi del nuovo CT di sciabola Luigi Tarantino.
Non è stata una giornata positiva per il doppio argento olimpico Luigi Samele, ancora con poco allenamento sulle gambe, che ha lasciato subito la competizione con la sconfitta 15-14 rimediata dal belga De Ridder alla prima eliminatoria. E’ andata meglio, invece, per la riserva olimpica in Giappone Matteo Neri (21°), che ha raggiunto il tabellone principale grazie ad un avvio di gara superlativo: percorso netto ai gironi per evitare i turni preliminari e a seguire vittoria sull’inglese Deary 15-12. Il bolognese non ha potuto opporre resistenza però al sudcoreano Kim Junho, in giornata di grazia, che lo ha superato nettamente per 15-5.
Scoglio coreano insuperabile anche per Riccardo Nuccio (27°), anch’egli approdato ai sedicesimi di finale ma poi sconfitto 15-11 da Kim Junghwan. Bene in precedenza contro lo spagnolo Lopez De Guerenu (15-5) e il russo Tyulyukov (15-13).
Un gradino sotto gli altri virtussini: Alberto Arpino ha subito il “solito” Kim Junho (15-7) dopo aver superato il tunisino Ferjani (15-13); Luca Fioretto ha perso il derby azzurro con Enrico Berrè (15-7) dopo le vittorie sul canadese Cauchon (15-3) e sul francese Dubarry (15-13); Francesco Bonsanto ha ceduto al francese Pianfetti (15-12) già al primo turno preliminare.
In campo femminile, assente Olga Kharlan, a rappresentare i colori bianconeri di Virtus Scherma Bologna sono state Giulia Arpino e la new entry Zoe Marie Baldo. L’azzurra ha ceduto nettamente alla spagnola Montoya (15-4) al primo turno, mentre la nazionale croata all’italiana Rebecca Gargano (15-5), dopo la vittoria sulla statunitense Greenbaum (15-12).