SCIABOLA – Coppa del Mondo, Algeri

Un argento individuale (Kharlan) e un bronzo a squadre (Samele). Questo il bel bottino racimolato da Virtus Scherma nella prima prova di Coppa del Mondo 2023-24 di sciabola andato in scena ad Algeri. Un debutto di livello per i big della squadra bianconera, che si apprestano ad una stagione molto importante in chiave olimpica.

Lo sanno bene gli sciabolatori italiani, che infatti sono saliti subito sul podio, mettendosi al collo una preziosa medaglia di bronzo. Samele è il perno del quartetto (con Berrè, Curatoli e Gallo) che è arrivato fino alla semifinale contro la Corea del Sud, persa 45-37. Fin lì, percorso netto e non facile, con le vittorie sulla Georgia (45-31) e la Germania (45-42).
Il riscatto per gli azzurri è arrivato contro l’Ungheria del tre volte campione olimpico Szilagyi, battuta nettamente 45-33 per la conquista del bronzo.

Poche ore prima Samele aveva chiuso all’11° posto la gara individuale, sconfitto nei quarti di finale nel derby azzurro con Curatoli (15-12).

Prova decisamente maiuscola, invece, per la compagna di vita Olga Kharlan, che batte subito un colpo alla prima stagionale. Per lei una splendida medaglia d’argento, frutto di un cammino nel torneo da vera fuoriclasse.
L’atleta ucraina ha ceduto in finale alla francese Balzer (15-11), dopo aver battuto la forte greca Georgiadou in semifinale (15-12) e prima ancora la bielorussa Nazlymov (15-9), la spagnola Perez Cuenca (15-11) e l’algerina Boudiaf (15-12).

Insieme alle compagne virtussine Komashuk, Kravatska e Bakastova, la Kharlan ha poi chiuso al posto la prova a squadre, racimolando punti importanti in chiave Parigi 2024.

Bel percorso per le atlete giallo-azzurre guidate dal tecnico Terenzio, capaci di battere Grecia (45-34) e Italia (45-36) prima di arrendersi alla favorita Francia in semifinale (45-34), rimanendo nel match fin quasi alla fine.
Nella finalina per il bronzo, altro assalto molto equilibrato contro l’Ungheria, risolto in favore delle magiare per 45-39.

Ad Algeri sono scesi in pedana anche altri sciabolatori virtussini, entrati ormai nel giro della Nazionale maggiore. Per Francesco Bonsanto e Marco Mastrullo lo stop nella prova individuale è arrivato al turno dei 64, con un identico quanto sofferto 15-14 per mano rispettivamente del tedesco Bonah e del francese Patrice. I due virtussini avevano comunque superato la fase di qualificazione.

Giulia Arpino, invece, non ha raggiunto il tabellone principale, uscendo sconfitta dall’assalto contro la francese Clapier (15-13). Del gruppo delle atlete ucraine, infine, Kharlan a parte, la migliore è stata Yulia Bakastova (22°), sconfitta nei sedicesimi dalla Balzer (15-7).

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