Giochi Europei

Luigi Samele e Matteo Neri sono vice-campioni d’Europa a squadre! Una medaglia d’argento importante, ottenuta dai nostri portacolori ai Giochi Europei in corso a Cracovia (Polonia), in una manifestazione che metteva in palio punti pesanti per la Qualifica Olimpica a Parigi 2024.

Un risultato di prestigio vissuto però con sentimenti contrastanti in casa Virtus, visto l’infortunio capitato a Neri durante i quarti di finale. Un k.o al ginocchio che non ha permesso al bolognese di proseguire la gara e nemmeno di presenziare alla premiazione.
Nonostante lo sconforto per l’accaduto, la Nazionale è stata comunque in grado di arrivare fino all’ultimo atto, trascinata dal capitano Samele. Gli azzurri hanno battuto la Romania al fotofinish (45-44), poi la Germania in semifinale (45-34), uscendo sconfitti solo nella finalissima contro la Francia (45-42) in un assalto equilibrato e molto combattuto.

La Virtus si stringe attorno al suo pupillo Matteo Neri, gioisce per l’argento, ma non solo. In campo femminile una grande Olga Kharlan porta la Virtus sul podio più alto nella gara individuale.

Campionessa ai Giochi Europei, un tassello del suo incredibile palmares che ancora le mancava.

Il titolo è arrivato grazie ad un percorso per nulla facile, condito da assalti molto combattuti. La fuoriclasse ucraina ha battuto in serie la turca Erbil (15-10), la bulgara Ilieva (15-13) e le due azzurre Gregorio (15-13) e Passaro (15-12), arrivando alla finalissima da protagonista assoluta.
Assalto finale senza storia, con la Kharlan che ha annientato la sorpresa rumena Pantis per 15-3.

Giochi Europei più “anonimi” per le altre virtussine presenti. Le altre atlete ucraine hanno perso negli ottavi di finale: Olena Kravatska (22°) dalla bulgara Ilieva, Alina Komaschuk (27°) da Chiara Mormile (15-12) e Yulia Bakastova dalla bulgara Neikova (15-12).
Out ai gironi Zoe Marie Baldo.

Anche a livello maschile, i due alfieri virtussini si sono giustamente focalizzati sulla prova a squadre, motivo per cui hanno poco brillato negli assalti individuali.

Samele è andato vicino alla medaglia, chiudendo 5°, pur con il freno tirato. Il n.1 virtussino ha perso 15-14 nei quarti contro il britannico Deary, dopo aver battuto in precedenza i polacchi Szczepanik (15-12) e Hryciuk (15-6).

Neri (27°) si è fermato al secondo turno, a cospetto del tedesco Bonah (15-6).

 

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