Campionati del Mondo

E’ una splendida medaglia di bronzo a squadre a chiudere in bellezza la stagione del vice-campione olimpico Gigi Samele. Il virtussino, al rientro dall’infortunio che gli ha fatto saltare gli Europei di Antalya e reduce in generale da un’annata difficile, dentro e fuori le pedane, è stato protagonista del podio conquistato dall’ItalSciabola ai Campionati Mondiali svoltisi al Cairo. Una medaglia che porta anche la sua firma, come spesso accade, e che consolida il n.1 della sciabola Virtus tra i grandi di questa disciplina.

Al rientro dal fastidioso infortunio che gli ha negato gli Europei, il n.1 della sciabola bianconera si è presentato al via della prova individuale de Il Cairo con l’intenzione di prendersi quella medaglia che ai Mondiali ancora gli manca. Un nuovo assalto risultato ahimè vano, dopo la bruciante sconfitta rimediata contro il francese Pianfetti nei quarti di finale. Il transalpino, in giornata estremamente positiva, ha battuto Samele 15-14, lasciando l’amaro in bocca al virtussino, alla fine in classifica.

In precedenza Samele aveva battuto agilmente 15-5 il vietnamita Nguyen e, a seguire, l’egiziano Elsissy in un match molto più tirato, vinto dal virtussino 15-14. Negli ottavi di finale ecco la vittoria sul connazionale Michele Gallo per 15-12, prima della doccia fredda nell’assalto con Pianfetti.

La prova a squadre ha però permesso a Samele di rifarsi e di salire comunque sul podio mondiale, mettendosi al collo una medaglia di bronzo che consolida l’ItalSciabola ai vertici del panorama internazionale (quattro podi consecutivi ai Mondiali).
Decisivo l’apporto del virtussino nella vittoria sulla Germania che ha dato il terzo posto agli Azzurri: Samele ha chiuso l’assalto rimontando da 38-40 fino al 45-42 finale, dimostrando tutta la sua determinazione nei momenti che contano.

Il rinnovato quartetto azzurro (Samele-Curatoli-Gallo-Torre) è approdato alla finale per il bronzo dopo essere stato fermato in semifinale dall’Ungheria del fuoriclasse Szilagyi (45-42). In precedenza erano arrivate le convincenti vittorie su Iran (45-24), Hong Kong (45-23) ed Egitto (45-33). Considerando l’innesto delle nuove leve, la medaglia mondiale è un grande risultato.

Per Samele è il quarto podio di squadra consecutivo ai Mondiali. Il quinto nel suo ricco palmares.

Mondiale decisamente più anonimo, invece, quello della fidanzata Olga Kharlan. La sciabolatrice virtussina non è andata oltre il 18° posto nella gara individuale (k.o. 15-14 contro la nostra Martina Criscio), non riuscendo a trascinare nemmeno le compagne nella gara a squadre. Il team ucraino, guidato dal maestro Virtus Andrea Terenzio, si è infatti fermato al primo turno contro la Grecia (45-35).

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