Intenso fine settimana di Coppa del Mondo per gli sciabolatori del Team Elite virtussino: uomini impegnati a Budapest nella terza prova stagionale, donne di scena a Istanbul per il quinto atto dell’anno.
Mentre in terra turca a difendere i colori bianconeri è stata la sola Giulia Arpino, ormai pedina fissa della Nazionale maggiore (sconfitta nelle qualificazioni dalla francese Suzanne per 15-12), sulle pedane magiare sono stati diversi gli sciabolatori di Virtus Scherma a mettersi in mostra, confermando la qualità del gruppo dei “nazionali”.
Il migliore è stato l’olimpionico Luigi Samele (6°), sconfitto nei quarti di finale dal beniamino di casa Szilagyi. Il remake della finale olimpica di Tokyo ha visto l’ungherese battere il virtussino 15-11, per poi andare a vincere la prova. L’atleta foggiano aveva sconfitto nei primi assalti l’italiano Rea (15-12), l’altro ungherese Decsi (15-9) e il rumeno Ursachi (15-8).
Molto positiva anche la prova di Leonardo Dreossi (21°), che ha fatto sudare sette camicie al forte coreano Gu prima di uscirne sconfitto 15-12. Il virtussino ha portato a termine una fase a gironi perfetta che gli ha permesso di evitare i turni preliminari. Nella prima eliminatoria ha battuto il polacco Knez (15-14).
Stop ad un passo dal tabellone principale per Riccardo Nuccio (33°). Dopo un grande inizio che gli ha evitato i preliminari, il talento virtussino ha perso subito dal sudcoreano Do (15-8). Stessa sorte per Alberto Arpino, sconfitto dal tedesco Kindler (15-11) ma dopo aver superato molto bene la fase di qualificazione: 15-11 al francese Jarry e 15-10 all’ungherese Nagy.
Fase preliminare che ha segnato in negativo la prestazione degli ultimi due virtussini in gara, Matteo Neri e Francesco Bonsanto. Il primo ha fatto molto bene ai gironi, cadendo però a sorpresa contro il giapponese Rikitake (15-11); il secondo ha battuto il canadese Pan (15-9) per poi uscire sconfitto nel derby azzurro con Michele Gallo (15-11).
Nella gara a squadra, Italia al 7° posto con il quartetto composto da Samele, Curatoli, Cavaliere e Neri. Dopo la vittoria all’esordio contro la Thailandia (45-24), gli azzurri hanno ceduto abbastanza nettamente alla Francia nei quarti (31-45).
Costretta al tabellone dei piazzamenti 5°-8° posto, l’ItalSciabola ha prima perso di misura dagli Usa (43-45), poi ha rimediato andando a vincere contro l’Iran (45-35), chiudendo così in settima posizione. Altalenante la prova dei due virtussini Samele e Neri, con il secondo impiegato come titolare solo negli assalti validi per i piazzamenti.