Seconda tappa stagionale, la prima del 2022, per gli sciabolatori Virtus impegnati in Coppa del Mondo. Alcuni rappresentanti del Team Elite bianconero si sono messi in mostra sulle pedane di Tbilisi, in Georgia, per continuare nel loro percorso di crescita. Una trasferta che, in realtà, non ha avuto un grande successo per la squadra maschile italiana, che, a livello individuale, non ha portato a casa piazzamenti di livello.
Nel gruppo Virtus – privo del n.1 Samele, tenuto a riposo – il migliore è stato Riccardo Nuccio (24°), l’unico ad essere approdato ai sedicesimi di finale. Lo sciabolatore ha perso dal britannico Deary (15-13) dopo la vittoria sul tunisino Ferjani (15-11).
Mentre Nuccio ha “saltato” la fase di qualificazione grazie ad un percorso preliminare ai gironi senza sbavature, gli altri virtussini presenti hanno invece dovuto affrontarla, uscendo non tutti indenni. E’ il caso, ad esempio, di Matteo Neri, sconfitto 15-13 dal bulgaro Stoychev, e di Francesco D’Armiento, k.o dall’ungherese Rabb (15-9).
Luca Fioretto e Leonardo Dreossi, invece, hanno brillantemente superato le qualificazioni, perdendo però subito al primo turno del tabellone principale. Fioretto ha ceduto all’egiziano Elsissy (15-7) mentre Dreossi è stato sconfitto nel derby azzurro da Luca Curatoli (15-10).
Matteo Neri ha poi fatto parte del quartetto azzurro impegnato nella prova a squadre, non partecipando però agli assalti. L’ItalSciabola (Berrè-Curatoli-Cavaliere-Neri) ha chiuso al 4° posto, sconfitta prima in semifinale dalla Germania (45-43 in rimonta) e poi nella finalina per il bronzo dalla Russia (45-40).
