SCIABOLA – Assoluti: 2° Prova Nazionale

Spettacolare tripletta virtussina nella 2° Prova Nazionale Assoluti di Lucca. Virtus Scherma dominante con i suoi sciabolatori del Team Elite, padroni indiscussi di una gara molto accesa dove non sono mancati i derby in “famiglia”. A salire sul gradino più alto del podio è stato Luigi Samele, il vice-campione olimpico di Tokyo, che ha ribadito la propria leadeship nazionale battendo in finale Riccardo Nuccio. Terza piazza per l’altro virtussino Francesco Bonsanto.
A chiudere il conto degli ottimi piazzamenti bianconeri, il 6° posto di Alberto Arpino, il 12° di Matteo Neri e il 19° di Leonardo Dreossi.

Giornata decisamente positiva per i ragazzi Virtus, guidati a fondo pedana dai maestri Terenzio e Dentico. A partire dal ritorno alla vittoria di Samele, tornato ai suoi livelli dopo un avvio di stagione senza acuti. Lo sciabolatore foggiano è approdato ai quarti di finale senza troppa difficoltà, dando poi il meglio di sè quando in gioco ci sono state le medaglie. Prima ha piegato l’ostico Luca Curatoli (15-12), poi ha voluto ribadire le gerarchie in Virtus battendo Bonsanto in semifinale (10-9) e Nuccio nella finalissima (15-12).

I due virtussini possono essere più che soddisfatti di quanto fatto, al di là della sconfitta contro il vice-campione olimpico.

Nuccio si conferma tra gli sciabolatori italiani più in forma di questa stagione: sulla strada per l’argento ha superato atleti di livello come Alberto Nigri (Petrarca PD), Federico Riccardi (Carabinieri) e Giovanni Repetti (Esercito), sconfitto 15-13 in semifinale.
Molto bravo anche Bonsanto, che ha battuto negli ottavi Francesco Sarcinella (Club Scherma RM) per 15-7 e, nei quarti, l’altro virtussino Alberto Arpino (15-11). Ha infine accarezzato la finalissima, perdendo di misura 10-9 da Samele.

Il resto del gruppo Virtus si è ben comportato, approdando quasi al completo al tabellone finale.

Arpino (6°), come detto, ha perso da Bonsanto nei quarti dopo aver piegato Stefano Sbragia (Puliti LU) per 15-12 e prima Daniele Franciosa (Musumeci RM) per 15-7.
Neri (12°) ha avuto il difficile compito di affrontare Curatoli negli ottavi, lottando ma perdendo 15-11. In precedenza aveva superato Leonardo Tocci (Frascati) per 15-8.
Stop al turno dei 32, invece, per Dreossi, sfortunato nell’assalto contro il toscano Sbragia, perso per 15-14.

Il virtussino dell’Aeronautica Militare aveva frenato al primo turno un altro collega di allenamenti, Stefano Spadari (15-6), bravo in precedenza a superare Marco Galetti (Champ NA) per 15-11.
Altro derby “fratricida” quello che ha frenato la corsa di Christian Colautti, che nulla ha potuto contro Bonsanto (15-6).

  

In campo femminile la Virtus si è aggrappata alla sciabola di Giulia Arpino per risollevare una giornata non molto positiva. L’azzurra è arrivata ad un passo dal podio, perdendo ai quarti di finale dalla sorprendente Benedetta Stangoni (Musumeci RM) per 15-11. Un ottavo posto finale comunque positivo per la virtussina, che lungo il cammino costellato di vittorie ha anche battuto la quotata Martina Criscio (Fiamme Oro) per 15-12.

Un po’ di sfortuna ha invece frenato le ambizioni di Maria Ludovica Isani, una delle più costanti quest’anno, che ha perso 15-14 da Chiara Resciniti (Champ NA) alla seconda eliminatoria. Stessa sorte per la cadetta Giada Licaj, sconfitta dalla napoletana Michela Landi per 15-4.

Del gruppo delle sciabolatrici bianconere hanno fatto parte anche Cecilia Mazzanti e Zoe Marie Baldo, entrambe non qualificate dopo la fase a gironi preliminare.

 

 

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